STEFANIA ACCORSI – Quando l’amore fa male: stili di attaccamento nell’infanzia e dipendenza affettiva nell’adulto

accorsidip

 

Venerdì 19 Maggio 2017, ore 20.30, Fermo Immagine, Villa Riccitelli

Via Faenza 2, Bologna

 

La teoria dell’attaccamento permette di interpretare le relazioni familiari, le esperienze amorose, la vita di coppia e le funzioni genitoriali in una prospettiva nuova e complementare a quella delineata dalla psicoanalisi. Il modo in cui ci si lega alla persona amata e si vive il rapporto di coppia sono fortemente influenzati dalle esperienze peculiari che ciascuno ha avuto da bambino con la propria figura di attaccamento, in altri termini, da adulti si tende ad instaurare legami che somigliano a quelli di cui si è fatta esperienza da piccoli. Il legame amoroso di coppia può essere considerato una relazione d’attaccamento, e ne presenta tutte le caratteristiche fondamentali: la ricerca della vicinanza, la protesta per la separazione e l’effetto base sicura. In una relazione amorosa tra adulti entrambi i membri della coppia dovrebbero essere in grado di svolgere funzioni di attaccamento nei confronti del partner. L’amore nelle sue manifestazioni più sane e positive è un’importante capacità e, allo stesso tempo, un naturale e profondo bisogno di ogni essere umano. Ma cosa accade quando i nostri meccanismi mentali, evolutisi per instaurare e mantenere profondi legami di attaccamento e per difenderci dal rischio di essere abbandonati dalla persona cara, vengono utilizzati, in maniera inconsapevole, per amare in maniera distorta e per costruire legami sentimentali infelici? La dipendenza affettiva è una situazione che comporta sofferenza e frustrazione profonde, nel profondo del cuore non si è convinti di meritare davvero affetto e felicità e si ricerca nel partner la continua conferma del proprio valore. S’instaura così un circolo vizioso molto negativo: l’amare troppo nasce dalla sofferenza e dal bisogno, ma genera, a sua volta, dolore e un bisogno ancora più profondo: una sete ardente d’amore, che dovrebbe placare il baratro interiore. Uscire dalla trappola della dipendenza affettiva non è facile, ma è certamente possibile. Quando non si è più disperati e bisognosi, quando non si è più disposti a sacrificare se stessi in modo nevrotico per un altro essere umano, ecco che l’amore, un amore sano, finalmente può arrivare.

 

Bibliografia
J. Cassidy, P.R. Shaver, Manuale dell’attaccamento. Teoria, ricerca e applicazioni cliniche. 2016 G. Fioriti editore.

M. Borgioni, Dipendenza e controdipendenza affettiva: dalle passioni scriteriate all’indifferenza vuota. 2015 Alpes.

Per informazioni e iscrizioni: Tel: 3394927796 – Mail: stefania.accorsi@gmail.com

Sto caricando la mappa ....