7 maggio 2016
Sala Marco Biagi, Via Santo Stefano 119, BO, ore 15.00
Qualsiasi tipo di relazione, che si tratti di quella tra colleghi di lavoro, della coppia, del rapporto genitori/figli, delle amicizie, presuppone che due o più persone interagiscano tra loro portando nella relazione tutto il bagaglio di esperienze acquisite nella propria vita, compresi i modelli comportamentali appresi in famiglia, le carenze affettive, le aspettative per il futuro. Quando si genera una relazione, la qualità di quest’ultima dipende da ciò che siamo, non dalla persona con cui ci relazioniamo. In questo contesto consideriamo il sentimento della GELOSIA inteso come paura di perdere ciò che desideriamo o il proprio amato (partner, genitore, approvazione del datore di lavoro, amico, ecc..). La gelosia è già dentro la persona che la sperimenta, prima che si generino circostanze che la scatenano. Anzi, è proprio quest’emozione presente al proprio interno a creare situazioni dove essa può manifestarsi. In realtà l’amore, l’affetto, la realizzazione personale, non dipendono da fattori esterni, ma dalla nostra capacità di rispettare noi stessi e gli altri, di lasciare la libertà di scegliere, cioè lasciare all’altro la libertà di essere ciò che desidera. Possiamo imparare a superare i sentimenti di paura e gelosia anche attraverso l’aiuto di uno psicoterapeuta e attraverso le tecniche dell’EMDR (utile ad affrontare piccoli e grandi traumi) e delle Costellazioni Familiari (che affrontano le problematiche che hanno origine dalla famiglia di provenienza).