Mercoledì 15 maggio, Biblioteca Ruffilli, Vicolo Bolognetti 2 – Bologna – Ore 20.15
Quando si è giù di corda, quando l’umore si flette verso il basso il mondo intorno a noi cambia: cambiano i colori, gli aspetti dell’ambiente che notiamo, le parole a cui si da peso ed importanza. A volte ci si può ritrovare commossi e ipersensibili, altre volte apatici e distratti, assorbiti da ciò che non va invece che da ciò che può essere cambiato. Nel corso dell’incontro descriveremo le diverse casistiche all’origine di un periodo con un tono dell’umore flesso per approfondirne la comprensione ed iniziare ad intravedere una possibile reazione. Iniziare a gettare un primo sassolino oltre l’ostacolo e fare le prime inversioni di tendenza iniziando a mettere in dubbio che forse non è tutta colpa mia perché sto così giù, che non è vero che sono un fallimento ma che delle cose buone le ho fatte ele so fare. Fare un primo passo verso l’alto è faticoso ma quando è fatto insieme può diventare possibile e affrontabile.
Bibliografia breve:
A. Lowen, Il piacere, Astrolabio, Roma, 1984
A.Miller, Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sé, Bollati Boringhieri,Torino, 1996
P. Schellenbaum, La ferita dei non amati, Red edizioni, Novara, 1991
F. Shapiro, Lasciare il passato nel passato, Astrolabio, Roma, 2012
Per informazioni: dott.ssa Ilaria Capaccioli – bolognapsicoterapia@gmail.com