ANDREA TOMMASINI – Separazione e genitorialità condivisa. Come affrontarle insieme

L'Araba fenice 2

 

Mercoledì 31/05/2017 ore 20,00 presso “Sala Silentium”,

Vicolo Bolognetti 2 – Bologna

 

Ogni separazione è una rottura di un’unità, una divisione che implica la disgiunzione di ciò che prima era congiunto. La frattura di quell’insieme che è il nucleo familiare comporta per forza di cose la perdita di qualcosa che prima era presente, di quel legame che dava forma alle vite delle persone che erano da esso unite.

La separazione coniugale può essere anche un momento di riflessione e di bilancio della propria vita. A volte, prendendo in prestito l’immagine della fenice, l’animale mitologico che rinasce dalle proprie ceneri, chi si separa da qualcosa o qualcuno, accanto al senso di perdita e di fallimento, può sperimentare il senso di rinascita, di un nuovo inizio, per la riconquista di qualcosa che si percepiva perduto proprio a causa di quell’unione. Altre volte, invece, la perdita, il rancore, il senso di vuoto, di tradimento e di mancanza di significato della propria vita possono essere così forti da impedire al partner di riprendere la propria esistenza, di mettere un punto e di andare a capo. Allorché possono insorgere problematiche quali ad esempio depressione, ansia, difficoltà lavorative, isolamento, senso di sfiducia, di annullamento personale, così come non sono rare le minacce personali e lo stalking.

Molto spesso i conflitti che hanno portato alla separazione, oltre a generare sofferenza nella coppia, assumono la forma di contesa sui propri figli, che diventano l’oggetto di rassicurazione personale e allo stesso tempo di vendetta nei confronti dell’altro. Impotenti di fronte a ciò, e inseriti in un ruolo che non gli appartiene, anche nei figli possono sorgere problemi psico-fisici e psico-sociali, come, ad esempio, la sindrome da alienazione genitoriale (PAS), difficoltà scolastiche o problematiche relazionali.

Per coloro che vivono con difficoltà questo momento, coniugi e/o figli, diventa allora importante un accompagnamento in questo cammino e la possibilità di esprimere i propri vissuti, condividerli, elaborarli e renderli più accettabili, pensabili e meno “traumatici” per sé e per gli altri membri della famiglia e, non da ultimo, di conoscere i diritti e i doveri, nei confronti dei figli e nella nuova posizione di ex-partner, nonché la possibilità di scegliere un percorso consensuale o giudiziale.

 

Sarà ospite l’avvocato Alba Ferretti (n. 6546 Albo Avvocati di Bologna), che interverrà sugli aspetti giuridici.

 

 

Bibliografia

Cigoli Vittorio: Psicologia della separazione e del divorzio. Il Mulino, 1998.

Rivolta Simona: La nostra famiglia da qui in poi. Affrontare la separazione senza smettere di fare i genitori. BUR, 2014.

Ricci Alessandro: Separati, ma sempre genitori. Elledici, 2015

 

Per informazioni e prenotazione: Tel: 3491066013 – E-mail: dott.andrea.tommasini@gmail.com

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