17 maggio, ore 20.30, , Casa della Conoscenza, Spazio La Virgola, Via Porrettana, 360, Casalecchio di Reno (BO)
Hai mai avuto la sensazione che pur cambiando luogo, persone, lavoro e relazioni, sembra che non cambi nulla? Ci ritroviamo a vivere situazioni simili tra loro e, a volte, cadere nella stessa sofferenza di sempre; Come se si realizzasse lo stesso copione, la stessa fine, lo stesso disagio …. Ecco che ci chiediamo cosa stiamo sbagliando? Cosa non siamo riusciti a capire? Ad un certo punto della nostra vita pensiamo di essere sbagliati noi; Di non avere la possibilità di una vita migliore, di non meritare di essere felici, fino ad arrivare a rassegnarci a quello che crediamo, sia il nostro destino
. Il modo con cui entriamo in relazione con gli altri spesso, è la modalità che abbiamo appreso fin da bambini, all’interno della nostra famiglia, nella relazione con i nostri pari (fratelli, amici) e così questa modalità ci persegue per tutta la nostra vita come un copione; queste a volte, possono essere disfunzionali e fonte di disagio. Le modalità disfunzionali con cui si entra in relazione con gli altri sono dovuti al fatto che le esperienze originarie di non sintonizzazione tra l’ individuo e chi si è preso cura di lui, hanno indotto a nascondere la propria autenticità, il proprio sé originario, portandolo a distorcere o a celare la qualità delle proprie emozioni in funzione della loro accettabilità e dunque, a mettere la propria esistenza in una trappola costituita da modalità di pensare, sentire, agire e di avere relazioni che di fatto, l’hanno reso una persona estranea sia a sé che agli altri; Da cui ne deriva la percezione di inaffidabilità/instabilità, paura dell’abbandono, il senso di essere costantemente in difetto, la credenza di dovere fornire in ogni occasione elevati livelli di prestazione, l’inibizione della spontaneità e la tendenza a pensare che le cose andranno sempre male. Spesso le persone sono in grado di riconoscere che le abilità di gestire le relazioni sono disfunzionali ma tuttavia, non sono capaci di cambiare; Le persone si sentono intrappolati come se stessero ripetendo lo stesso copione della loro vita, arrivando così a rassegnarsi e a deprimersi pensando che non sarà mai possibile uscirne. È proprio nelle relazioni interpersonali che si manifestano le conseguenze più negative dell’essere intrappolati portando le persone a vivere con grande sofferenza tali relazioni fino a sviluppare una vera e proprio dipendenza affettiva o ad evitare relazioni le stese.
Cambiare il copione e di conseguenza la propria vita, è difficile ma È POSSIBILE. La persona può riuscire a cambiare la sua vita e ad essere serena e felice; Imparare ad essere chi realmente si è e non chi gli altri vogliono sia. Diventare consapevoli delle proprie esperienze e modalità di funzionamento sono i primi passi verso un cambiamento. Questi sono gli obiettivi dell’ incontro che è aperto a tutti coloro vogliano riflettere per comprendere le proprie trappole e trovare le modalità per uscirne.
Per informazioni
Dot.ssa Denita Bace Tel: 3926670214 Mail: denitabace@yahoo.it
Oppure consulta il link:
www.psicoterapia-bologna.org/